
Constatata l'inerzia, se non il disinteresse persistente, dello Stato nei confronti dei Magistrati Onorari di Tribunale e dei Giudici di Pace, fedeli servitori che da oltre 20 anni amministrano più del 50% della Giustizia, appare inevitabile giungere alla determinazione di adire, da parte dei più coraggiosi, con ricorso individuale, la Corte Europea dei Diritti Umani.
Nonostante la sentenza UX della CGE, nessun intervento normativo ha riconosciuto e garantito i diritti dei magistrati onorari, Giudici Europei.
Nessuna tutela effettiva viene riconosciuta dal diritto interno per consentire ai magistrati onorari il rispetto dei loro diritti violati, in totale disparità di trattamento ex art 14 CEDU, rispetto ai lavoratori di riferimento.
Sabrina A.
Vincenza G.
Simona N.